Anche se stiamo per introdurre un argomento un po’ vago e, cerchiamo di capire in effetti in cosa consiste questo strano fenomeno. Molte delle fonti le troviamo facilmente nel web, esistono anche video e una testimonianza. Ed è proprio da qui che partiamo: Venafro, Molise. Prima di tutto, il Molise esiste 😀 scherziamo. Esistono varie testimonianze ma questa famiglia di Venafro le batte tutte, infatti, è oramai abituata a convivere con questo fenomeno. Ma cosa sono gli ORBS? Troviamo diverse definizioni, da pulviscolo, a materia composta da frequenze che l’uomo non riesce ad elaborare o materia aliena.
ORBS “Orbital Reduction Ball Shine” significa Sfera Luminosa Orbitale Ridotta. Probabilmente si è andata a coniare questa parola dal latino Orbis. Sono delle piccole sfere luminose, somigliano ai globi di luce, quelli che a volte troviamo nelle foto o video, per lo più o diciamo quasi al 100% di fattura amatoriale.
Il primo fatto che ci lascia perplessi è che pare sia stato stabilito che non tutte le persone siano in grado di vederli a occhio nudo.
Ecco secondo alcuni perché gli ORBS non esistono e cosa sono o potrebbero essere.
Secondo alcune testimonianze e tecnici del settore, gli ORBS non sono altro che oggetti fuori fuoco ed è un problema riscontrato nelle macchinette compatte dato che il flash si trova vicino alla lente.
Spesso le foto dei testimoni sono foto scattate in posti molto bui così da creare all’interno della foto un oggetto luminoso non bene identificabile.
Sui bordi degli ORBS c’è un’altra testimonianza tecnica della loro dubbia esistenza. Basta munirsi di tappeti, macchina fotografica compact, un tre piedi, e un flash e sistemarsi in un ambiente buio. Scattate la foto con tempo di esposizione breve nell’istante in cui avete sbattuto i tappeti…otterrete una stanza gremita di ORBS. Stesso discorso vale in una notte buia durante una nevicata o pioggia intensa.
Altra spiegazione scientifica la troviamo nell’effetto Doppler-Einstein, teoria che conferma che gli ORBS sono generati dal movimento naturale o indotto dell’aria.
Ora vediamo le testimonianze che di confermano l’esistenza degli ORBS
Esiste un libro scritto da un ricercatore della NASA tale Klaus Heinemann, in collaborazione con il teologo Micheal Ledwithha. Riassunto: gli ORBS possono scegliere su quale macchinetta fotografica apparire se fotografati da più persone contemporaneamente e possono raggiungere la velocità di ottocento km all’ora! Heinemann afferma nel libro, che è possibile far aumentare di numero gli ORBS richiamandoli sentimentalmente.
Altro libro è “Ascension Through Orbs” di Diana Cooper e Kathy Crosswell. Affermano nel libro che gli ORBS servono per l’ascesa spirituale dalla terra.
La teoria Psichica degli ORBS
In sostanza questa teoria afferma che: una mente può essere influenzata da eventi che accadono in un altro luogo dell’universo, volontariamente.
Come vengono classificati gli ORBS:
- Globi a vortice
- Globi o sfere
- Coppia di luci
- Occhi di fuoco
- Punti
- Missile
- Nube
- Plasma
- Tubi
- Cilindrici
Interazioni con oggetti
Chi ha studiato gli ORBS che possono interagire con oggetti organici e non. L’ORBS è come se fosse dotato di una sfera emotiva propria e reagisce quando sa di essere studiato. È importante che l’ambiente sia pulito senza pulviscolo e umidità elevata. Hanno diversi colori blu, verdi, arancioni, rossi o luce calda o luce bianca.
Alter ipotesi “plausibili” di cosa sono gli ORBS
Cerchi di plasma energetico; piccoli oggetti esplorativi alieni; oggetti esplorativi inviati dal futuro. Come dicevamo in principio questi oggetti non sono visibili all’occhio umano forse perché sono programmati per viaggiare a frequenza all’infrarosso.
