Il trasloco internazionale può essere fonte di stress, perché all’organizzazione si aggiunge anche la necessità di ottemperare agli obblighi burocratici come quelli di effettuare i visti ed i documenti necessari per lo spostamento. Pensiamo, ad esempio, ad un trasloco da e per la Svizzera: come sappiamo, possono essere richiesti diversi documenti in questa ipotesi, e bisogna avere sempre tutto in regola per evitare problemi e sanzioni quando si giunge alla dogana. La vicinanza della Svizzera all’Italia fa sì che siano sempre di più le persone che optano per un trasferimento da e per questa destinazione, per cominciare un nuovo lavoro, o per aprire una attività: ecco perché questo argomento è molto dibattuto ed importante. Tuttavia qualche consiglio non guasta mai, se si intende fare un trasloco da e per la Svizzera bisogna sempre conoscere nel dettaglio quali sono i passaggi anche dal punto di vista burocratico per rispettare la normativa locale e quali sono le pratiche doganali da seguire.
Come si gestisce e si organizza un trasloco da e per la Svizzera? Il nostro consiglio pratico è quello di noleggiare un furgoncino, anche di dimensioni contenute, che sarà necessario per spostare i nostri beni da un confine all’altro. Non avete un furgoncino? Potete sempre optare per il noleggio, alternativa sicuramente comoda ed efficiente per poter gestire in tranquillità il trasloco in Svizzera. Oppure, per poter stare tranquilli ed affidarvi a dei professionisti che pensino tutto al posto vostro, potete anche richiedere un preventivo ad una azienda specializzata come ad esempio la nota Specialisti Traslochi (www.specialistitraslochi.it).
Detto questo, una volta che avete spostato i vostri beni dall’Italia alla Svizzera o viceversa, dovete anche pensare a come regolarvi dal punto di vista burocratico.
Volete spostare i vostri beni in Svizzera, ed avete un permesso di soggiorno? Potete farlo senza dover pagare nessun dazio alla dogana, purché soddisfiate alcune caratteristiche, che sono:
- il fatto che il trasloco debba avvenire quando l’ufficio doganale è aperto, quindi nei giorni feriali, dalle 7.30 alle 12.00 e dalle 13.30 alle 17.00.
- Il trasloco deve riguardare dei beni che sono già stati usati da almeno sei mesi e che verranno usati anche dopo il trasloco.
- Vanno presentati dei documenti: il passaporto, il permesso di soggiorno, la lista dei beni di scarso o medio valore, e la lista degli oggetti di valore, nonché il modello 18.44.
Trasloco e tasse per l’Italia
Volete spostarvi dalla Svizzera all’Italia ma avete fatto confusione su quali siano le tasse doganali da pagare? Volete evitare di pagare le tasse doganali dalla Svizzera all’Italia, e non sapete come fare? C’è una soluzione, quella di presentarsi all’Ufficio Polifunzionale del Consolato almeno 7 giorni prima del trasloco e portare i documenti in questione:
- Documenti personali, vale a dire passaporto, patente di guida svizzera, lettera di licenziamento se esistente, e un documento rilasciato dal comune svizzero che faccia risaltare la data di partenza ed i nominativi del nucleo familiare.
- Le masserizie, cioè la dichiarazione di rimpatrio e l’elenco di masserizie in tre copie.
- Eventuali apparecchi che ricevono programmi radiotelevisivi: se volete trasportarli, dovete avere una dichiarazione d’impegno che contenga la marca e numero di serie degli apparecchi in tre copie.
- Spostamento degli autoveicoli: dovete avere la dichiarazione per l’importazione di veicoli in esenzione doganale, libretto di circolazione originale, con timbro e firma della motorizzazione svizzera.
- Animali domestici, per portarli serve il certificato internazionale di vaccinazione, vaccino anti rabbia in regola, certificato del veterinario che attesta la buona salute dell’animale, e autorizzazione ad hoc per animali da cortile (conigli, galline).
- Armi da fuoco: serve autorizzazioni speciale delle autorità competenti.