Hai installato una caldaia a condensazione? Quanta condensa produce? Scoprilo nell’articolo!
Ogni anno vediamo come la tecnologia avanzi velocemente e come ci venga richiesto di ampliare modifiche anche all’interno dei nostri appartamenti. Negli ultimi anni si è scelto di dare molto più spazio ai prodotti ECO e rispettosi dell’ambiente anche per quanto riguarda i dispositivi termoidraulici. Uno tra gli ultimi prodotti entrati nel commercio è la caldaia condensazione che va a sostituire la precedente e quella che ancora molti dispongono nei propri appartamenti. Di caldaie a condensazione ne troviamo di tante marche differenti è per questo che prima di acquistarne una dobbiamo necessariamente studiare dei fattori principali ed importanti.
A cosa serve la caldaia
La caldaia a condensazione esattamente come quella tradizionale si occupa di produrre acqua calda non solo per il nostro uso quotidiano ma anche per il corretto funzionamento dell’impianto di riscaldamento.
Quali sono le differenze tra caldaia tradizionale e caldaia a condensazione?
Se c’è una differenza che si stabilisce tra la caldaia tradizionale e le caldaie a condensazione sono gli scarichi della condensa che per legge devono essere disposti o in un’apposita tanica prestabilita allo smaltimento dei liquidi di condensa o all’interno degli scarichi della colonna principale delle acque che confluiscono negli scarichi pluviali. È altamente sconsigliato il passaggio su grondaie in quanto la condensa allunga andare potrebbe danneggiare la grondaia stessa.
Come eseguire lo smaltimento della condensa?
La quantità di condensa prodotta varia da caldaia a caldaia, generalmente negli appartamenti sono installate caldaie da 24 kw che producono circa 1 litro di condensa per ogni metro cubo di gas che viene consumato. Lo smaltimento della condensa va eseguito in particolari punti, è bene informarsi di comune in comune dove si trovano gli scarichi autorizzati per questo prodotto.
Scarico dei fumi
Altro fattore da considerare è lo scarico dei fumi che sono generati dalla caldaia. Questi fumi devono essere smaltiti attraverso canna fumaria con appositi filtri. L’installazione della canna fumaria è eseguita in concomitanza con l’installazione della caldaia che per legge deve essere eseguita da un tecnico autorizzato. In questo caso ci si rivolge ad idraulici o tecnici di caldaie che sono poi gli stessi che eseguiranno manutenzione e controlli di routine.