Se la porta blindata rappresenta ad oggi una soluzione perfetta per poter tutelare la casa da tentativi di effrazione, non sempre essa ha un aspetto estetico molto gradevole o si sposa bene con il contesto della casa.
La porta blindata è una soluzione ottimale per poter garantire la sicurezza della casa, e per poter mantenere la massima sicurezza anche nell’attività commerciale, ma spesso i materiali di cui è composta non hanno come primo obbiettivo quello di risultare piacevoli alla vista e sposarsi con lo stile dell’abitazione. Di conseguenza, come ci raccontano i responsabili dell’azienda EFM Legno, specialisti in pannelli per porte blindate, molte persone optano per dei pratici pannelli di rivestimento outdoor o indoor che servono appunto per migliorare l’estetica della porta blindata e per farla apparire più elegante e più in linea con lo stile della casa. Il pannello da porta blindata rappresenta quindi una soluzione diffusa perché risponde alla necessità di poter migliorare l’estetica di questa soluzione di sicurezza. Tuttavia non è sempre facile procedere alla scelta della soluzione perfetta per il proprio caso, non solo per quanto riguarda il design, ma anche per la scelta del materiale migliore.
L’offerta dei pannelli per la porta blindata è comunque assai ampia e di conseguenza è possibile orientarsi al meglio fra tantissime soluzioni differenti, tuttavia è necessario tenere conto delle opportune differenze fra il pannello esterno e quello interno. Quello esterno deve essere scelto non solo tenendo conto dello stile, ma soprattutto dei materiali, essendo esposto alle intemperie, all’acqua ed al sole.
Di conseguenza è necessario fare un ragionamento che tenga conto delle differenze fra il pannello outdoor e quello interno. Vediamo qualche consiglio che può essere utile nella scelta del miglior pannello per migliorare l’aspetto di una porta blindata.
La scelta del pannello della porta blindata
La scelta del pannello della porta blindata di conseguenza non deve essere frutto solamente di un ragionamento estetico. Teniamo conto delle opportune differenze:
- pannello da outdoor. Il pannello della porta blindata esterno deve essere innanzitutto scelto tenendo conto del materiale. Ovviamente il legno non è il materiale più indicato in questo caso, perché il legno tende a deformarsi con l’umidità ed il sole. In questo caso è bene optare per una soluzione più pratica, come ad esempio il PVC: ne esistono anche ad effetto legno, che sono perfetti per poter imitare l’effetto estetico del legno ma senza le problematiche connesse al materiale in sè che tende a rovinarsi col tempo. Un altro materiale affidabile, che non si deforma e che fornisce un buon livello di isolamento termico consiste nell’acciaio.
- Pannello da interni. Il pannello della porta blindata da interno invece può essere scelto con maggiore libertà, perché consiste in un prodotto che è riparato rispetto a quello da esterni. In questo caso è possibile optare per un pannello di legno o materiali derivati come ad esempio HDF o anche in questo caso, un pratico pannello di PVC effetto legno. Un altro materiale molto apprezzato per i pannelli interni della porta blindata consiste nel grès porcellanato, assai elegante.
Cosa dice la legge
Nell’installazione del pannello della porta blindata è anche opportuno tenere conto di che cosa dice la legge a riguardo. L’articolo 1120 del codice civile infatti prevede che non è possibile apportare delle innovazioni in modo da alterare il decoro architettonico delle parti comuni: ossia, non si può modificare lo stile delle porte esterne che sono installate nel condominio. Ovviamente la normativa concerne solamente le porte esterne, non quelle interne che invece possono essere scelte a piacimento a seconda dei gusti di chi vi abita.