Avete mai sentito parlare dello spin doctor? Si tratta di una figura professionale che gravita attorno alla vita di politici e di altri personaggi di interesse pubblico, quando non di interi partiti. Una figura professionale che per sua natura rimane nascosta, in ombra, ma che è in realtà la mente e la lingua dietro un personaggio politico, ne studia il target per cercare di indirizzare il suo linguaggio, e per cercare di attrarre maggiore consenso.
Uno spin doctor è un esperto di comunicazione, ma anche di persuasione e di strategia. Sa come gestire l’immagine pubblica del personaggio di cui si occupa, e gestisce anche discorsi, scelta dei termini, delle tempistiche adatte: insomma, si occupa in tutto tondo dell’immagine del suo cliente curando nei dettagli le sue apparizioni pubbliche, ciò che dice, che termini usa e come lo dice.
Se quindi vi affascina questa figura, se volete capire come fare per diventare uno spin doctor qui in Italia, vogliamo darvi qualche dritta, per inquadrare al meglio questa figura professionale che è abbastanza misteriosa e nascosta ma che è davvero ricchissima di fascino e può dare buone opportunità. Capiamo quindi come si fa a diventare uno spin doctor in Italia.
Come diventare spin doctor
Quello dello spin doctor è un lavoro ‘un po’ così’, c’è poca concorrenza, è poco conosciuto (e sono poco note anche le dinamiche per intraprendere questa professione) ma è molto richiesto.
Si tratta anche di una professione generalmente ben pagata, quindi sotto questo punto di vista gratificante ed allettante. Ma come si diventa spin doctor?
Innanzitutto inquadrando questa figura professionale ci accorgiamo che è un esperto di comunicazione, e di strategia: per questo avere una laurea in comunicazione o relazioni pubbliche potrebbe essere un punto di vantaggio.
Non consigliamo i corsi di comunicazione politica post-laurea, spesso sono molto costosi e non è detto che diano davvero un valore aggiunto.
Oggi la comunicazione politica è soggetta a cambiamenti che richiedono intuito, infatti sono mutati: si svolgono sui social, non nei modi classici, ci sono nuove regole e nuovi paradigmi comunicativi.
Negli USA questa confusione non cg’è perché esistono delle vere e proprie scuole per formare i c.d. consulenti politici, o spin doctor: insomma, un modo per coltivare una modalità di comunicazione unica e specifica, che richiede una formazione ad hoc. In Italia la figura dello spin doctor non è istituzionalizzata e non è neppure riconosciuta dal punto di vista giuridico. Si lavora quindi con esperienza, conoscenze personali, e l’essere brillanti e ottenere tante referenze positive è il punto decisivo.
A questo punto, conclusa la formazione universitaria e seguendo un corso per diventare spin doctor, è possibile cominciare a fare pratica. Come? Cominciando a gestire una campagna elettorale sul territorio, formandosi così le ossa con la politica vera, partendo in piccola scala. Facendo il volontario, e quindi senza essere pagato, ma lavorando alla campagna di comunicazione per l’elezione.
A questo punto, accumulata esperienza, è possibile entrare nello staff di un partito, oppure scegliere la strada della libera professione per poter aiutare qualsiasi tipo di politico a seconda delle proprie preferenze.
Le qualità dello spin doctor
Uno spin doctor per emergere in Italia deve avere diverse qualità e competenze che sono:
- indubbiamente, quelle comunicative. Meglio se con un titolo di studio che le certifichi, come una laurea ad hoc.
- Esperienza, tanta, se possibile: nelle campagne elettorali locali, anche come volontario, conoscenze e referenze.
- Deve conoscere benissimo il mondo dei social media, ed essere un comunicatore nato.
- Padroneggiare al meglio il mondo politico, conoscerne sfaccettature e anche l’aspetto giuridico.
- Saper leggere sondaggi, individuare un target.
- Creatività, pensiero laterale, capacità di adattarsi, e un talento unico e personale.