Il legno è un materiale naturale che viene impiegato nelle costruzioni sin dai tempi antichi. I pannelli in legno si differenziano tra grezzo e pregiato al fine di vestire la propria casa all’esterno e all’interno in maniera innovativa.
Se vantaggi sono tanti sotto il profilo tecnico, lo sono anche a livello estetico. Conosciamo insieme tutti i tipi di essenze e i consigli da parte degli esperti del settore.
La durezza del legno per i pannelli di pregio
I pannelli in legno sono entrati a far parte delle costruzioni esterne e interne italiane, nonostante il mercato sia leggermente più lento a dispetto di altri Paesi nel mondo.
Come si vede sul sito di https://www.tonellionline.it/ , leader ed esperti del settore, i pannelli in legno sono pregiati e si sposano con ogni tipologia di arredamento scelto. Ma per arrivare al prodotto finito c’è un lungo processo, dalla scelta dell’essenza idonea a soddisfare alcuni requisiti sino alla durezza del legno stesso.
La durezza del materiale è una espressione che fa riferimento diretto alla resistenza di penetrazione da parte di un corpo estraneo. Ci sono diversi sistemi per misurare la durezza del legno. Il sistema Brinell inventato e brevettato da un ingegnere svedese, utilizzato per i metalli e successivamente per il legno è il più utilizzato oggi.
Nella falegnameria sono utilizzate specie di legno dure, molto dure, decisamente dure e strutture ossee. Questo valore cambia la modalità di lavorazione e la destinazione d’uso finale.
Quali sono le tipologie di legno da usare per i pannelli?
Il legno non viene scelto solo per la sua durezza bensì per la sua estetica, capacità di lavorazione e anche per cosa verrà usata (se per esterni o interni di una abitazione).
Alcune tra le migliori tipologie di legno scelto dai professionisti è:
- Il castagno, essenza altamente pregiata che si presenta di colore bianco con una tendenza al giallo e marrone sulla parte interna. Ha una durezza media e viene scelto per la sua resistenza agli agenti atmosferici e variazioni di temperatura;
- Il faggio, una essenza diffusa in molte parti del mondo tra cui l’Europa. Viene scelto per la sua media durezza e per il suo colore biondo a tratti rossiccio, riconoscibile e veritiero dalla venatura affascinante. Non viene usato per gli ambienti esterni essendo poroso e non potendo contrastare l’umidità;
- Il noce, legno di ottima qualità e diffuso in ogni parte del mondo soprattutto in montagna. Le sue tipologie sono differenti e scelto per il parquet nonché arredi di lusso. Trova impiego anche per le impalcature e rivestimenti di strumenti musicali;
- L’acero, essenza comune ma pregiata dal colore uniforme che tende al rosso. Si sceglie per una falegnameria fine e per la realizzazione di utensili da cucina e pavimenti;
- Il rovere, essenza pregiata con un colore diverso a seconda del Paese di provenienza. La caratteristica principale è la sua porosità e si usa spesso per gli interni e per i parquet;
- Il mogano, legno del Centro America è una tipologia dura e compatta che resiste ad ogni tipo di sollecitazione. Ideale per chi desidera un legno che cambia colore nel tempo e regala nuance di sicuro interesse.