Cosa si nasconde dietro al famoso cartello CEDESI ATTIVITÀ commerciale?

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Quante volte è capitato di vedere in giro per le città il cartello “CESSIONE ATTIVITÀ” appeso alle vetrine di negozi, balconi o palazzi?

Quasi certamente molteplici volte, ma ti è mai capitato di chiedervi cosa si cela all’interno di quelle due parole appoggiate in quel cartello visto e rivisto?

Come è risaputo costruire una realtà imprenditoriale e commerciale è un processo difficile, soprattutto quando essa deve essere ceduta ad una terza parte, diventando così oltre che difficile anche doloroso dal punto di vista personale se si prende questa decisione per una questione di natura economica e non per strategia.

Ma cosa bisogna fare per cedere un’attività commerciale? A chi bisogna rivolgersi? Cosa aspettarsi? Bene, ti stai ponendo tutte queste domande sei nell’articolo giusto perché adesso andremo a scoprire il dietro le quinte di una cessione attività.

#1 Un’attenta analisi del mercato

Molti professionisti e aziende, per passione creano attività da cedere a terze parti per ragioni di guadagno e d’investimento ma anche per tutti a quei piccoli esercizi commerciali che si trovano oppressi dalla crisi e si ritrovano a dover chiudere e pur di recuperare la rendita decidono di cedere la propria attività al primo acquirente disposto a pagare quella cifra.

In entrambi i casi, prima di intraprendere questa strada e di iniziare questo faticoso percorso è necessario affidarsi ad un’agenzia immobiliare per la cessione dell’attività commerciale che sia in grado di effettuare una meticolosa analisi dell’attività, sviluppando un piano, business plan, creato su misura che consenta a chi interessato di farsi una reale idea del valore commerciale.

#2 Il contratto dell’attività commerciale

Una cosa molto importante che non è da sottovalutare è la sede di attività, in quanto è necessario ed obbligatorio verificare il contratto di vendita o di affitto.

Infatti, stabilire se l’attività verrà ceduta insieme all’attività o semplicemente affidato all’acquirente che dovrà mensilmente rispondere ad un canone mensile al titolare dell’attività è molto importante.

In entrami i casi è meglio affidarsi ad un esperto legale o di un commercialista che possa consigliare al meglio su come procedere e la figura a cui ti affiderai tutelerà entrambe le parti.

#3 Rendere la propria attività accattivante

Quando si decide di mettere sul mercato un’azienda indipendentemente dal valore e dal costo è necessario fare il possibile per renderlo accattivante ed attraente agli occhi del potenziale cliente, soprattutto quando si è in una trattativa per la cessione.

L’azienda potrà essere anche una miniera d’oro ma se non suscita interesse motivo al potenziale acquirente molto difficilmente riuscirai ad ottenere un risultato soddisfacente.

#4 lo stato patrimoniale dell’azienda

Un tassello importante che riguarda l’azienda è lo stato patrimoniale e la situazione creditizia.

In poche parole, se l’azienda con l’andare del tempo ha accumulato debiti o vanta di crediti nei confronti di clienti ed enti pubblici questo va segnalato durate la trattativa.

Se, il prezzo di vendita deve contenere anche i debiti che l’azienda ha accumulato è chiaro che il suo valore sarà decisamente più alto, al contrario se ci si trova nella situazione opposta ambi due le parti potranno accordare un valore più accomodante.

È necessario anche monitorare l’aspetto fiscale e tributario che porta insieme a sé diversi elementi da non sottovalutare, ma a tutto questo ci penserà l’agenzia immobiliare.

Concludendo possiamo dire che quando si vuole intraprendere un percorso che riguarda la cessione di un’attività commerciale la prima cosa da fare in assoluto è cercare un’agenzia immobiliare che possa soddisfare le tue esigenze e che possa rispettare la tua azienda, ripristinando e modificando laddove è necessario.

Inoltre, l’agenzia immobiliare sarà solita ad occuparsi di TUTTO il processo burocratico e di trattativa!