Pregi e difetti dei condizionatori senza unità esterna

condizionatore

Vantaggi e svantaggi per l’acquisto di un condizionatore senza unità esterna.

Perché acquistare un condizionatore senza unità esterna?

L’utilizzo di questa tipologia di condizionatore si è diffusa grazie all’attenzione da parte dei tecnici del settore edile per la salvaguardia dell’estetica di alcuni edifici storici. Di conseguenza l’utilizzo forzato in alcuni contesti ha permesso di abbassare i costi ed è cosi accessibile anche alla grande distribuzione.

Ma ora vediamo perché è un prodotto così interessante anche per la famiglia media.

Prima di tutto. I benefici apportati da questo prodotto sono pari a quelli del normale condizionatore split, quindi vi salverà dall’afa e dal calore estivo. Sicuramente la vostra qualità di vita diurna e notturna migliorerà sensibilmente e in ufficio è qualcosa che vi farà risparmiare non poco accumulo di stress. Salvo farvelo aumentare se c’è un collega che vuole tenerlo spento…

In questa categoria rientrano anche i condizionatori portatili. Sono pratici e compatti e possono essere trasportati da casa in ufficio, e da un ambiente della casa all’altro senza dover effettuare nessun tipo di lavoro. Per chi invece è alla ricerca di alte prestazioni deve optare per il condizionatore fisso.

Il condizionatore, soprattutto quello sospeso, o a parete può rientrare in un’ottica di complemento d’arredo. Esistono di tantissimi colori e varietà, adatti per tantissimi contesti di arredamento, moderno, classico, rustico, chabby. Oggi, grazie all’innovazione tecnologica, esistono anche i condizionatori con interfaccia domotica. Bello vero? In pratica è possibile comandare tramite wifi il condizionatore e accenderlo o spegnerlo prima di arrivare o uscire da casa.

Perché scegliere un condizionatore fisso e perché scegliere un condizionatore portatile?

Dipende dalle esigenze. Il fattore che più viene influenzato è il rendimento. Immaginate che siamo passati da due scatoloni anche abbastanza voluminosi ad uno solo piccolo e compatto (sempre paragonato allo split, ovviamente). Dal punto di vista dell’adattabilità il condizionatore portatile batte la concorrenza, ed è facile anche nasconderlo, ad esempio dietro una pianta o un divano, portarlo in bagno quando occorre o in taverna per quella volta all’anno che la utilizzate per la cena con gli amici, o ancora quando andate una settimana al mare in casa affitto e non potete lasciarlo lì per la vacanza successiva. Altro consiglio è guardare al portafoglio. Non diamo un giudizio assoluto e quale conviene di più tra fisso o mobile sotto questo aspetto perché esistono davvero tantissime soluzioni per tutte le tasche per entrambe le soluzioni.

Se vivete in un piccolo appartamento, seminterrato, allora c’è poco da fare, la soluzione migliore è il portatile. Stessa soluzione è consigliabile per chi vive in mansarda, dove magari siete sprovvisti anche di balconcino.

La scelta del climatizzatore senza unità esterna è conveniente sempre dove vogliamo salvaguardare la bellezza dell’immobile. Il vantaggio di non avere il motore splittato è proprio questa. In un unico box all’interno abbiamo il nostro bel condizionatore che ci farà vivere sereni di giorni e dormire la notte. Se proprio vogliamo parlare di installazione, l’installazione è semplice e veloce anche se richiede, questo lo consigliamo sempre, l’intervento di un tecnico competente.

Approfondiamo i pregi e i difetti del condizionatore senza motore split esterno

Come già anticipato il vantaggio principale è quello di avere un unico box interno che occupa pochissimo spazio. Un fattore da tenere in considerazione è l’assenza del motore esterno e del rumore che viene a generarsi per la presenza dell’enorme ventola. In questo caso data l’assenza vi risparmierete eventuali noie con i vicini. Altro fattore importante è li dove vigono vincoli legislativi sulla facciata, la possibilità comunque di avere a disposizione un condizionatore personale per il proprio benessere psico-fisico. In questo caso, purtroppo, esistono diversi vincoli da prendere in considerazione. In primis per chi vive in condominio il regolamento condominiale, appunto.

Chi può e sa installare il condizionatore

Stiamo parlando di articoli molto moderni che sono anche frutto di anni e anni di esperienza di aziende del settore. Alcuni condizionatori hanno raggiunto una tale eleganza da essere dei veri e propri oggetti d’arredo. Per i condizionatori più evoluti, e qui dobbiamo anche fare i conti con la propria tasca, raggiungono anche le prestazioni dello split a pompa di calore. Quindi è possibile anche riscaldare l’ambiente. I consumi sono sempre in costante calo ed è possibile regolare il condizionatore in modo da lavora in maniera costante.

L’installazione del condizionatore portatile senza unità esterna

Veniamo ora ad un tasto dolente. L’installazione del condizionatore senza unità esterna va effettuata vicino ad una parete esterna. Questo perché, per motivi di rendimento, bisogna evitare lunghe tubazioni di approvvigionamento e scambio aria, e che andrebbero ulteriormente ad aumentare i costi per la completa installazione, quindi materiali e manodopera. Altro fattore da non sottovalutare, come per l’esempio del rumore dello split esterno che potrebbe dare noia al vicino, qui il rumore lo abbiamo all’interno. Quindi, se possibile valutate da un amico, da un parente o in un negozio dove vi possono far provare il dispositivo, la vostra soglia di sopportazione del rumore.