Le sostanze più pericolose al mondo

Sostanze naturali e scarti artificiali industriali e non. Tossine, neurotossine, veleni e inquinamento dell’aria. Il mondo è pieno di sostanze potenzialmente pericolose, sia da lui direttamente prodotte, che derivanti dall’attività dell’uomo, spesso come materia di scarto, di processi industriali.

Amianto

L’amianto è costituito da un insieme di minerali. Trattasi di un materiale super utilizzato prima che i suoi effetti negativi venissero scoperti. La sua composizione fibrosa infatti, fa si che le sue fibre si disperdono nell’aria ed entrano nei polmoni di chi è nelle vicinanze, con conseguenti danni irreparabili. La sua pericolosità è inoltre accentuata dal suo largo impiego in tempi passati.

Ricina

Una tossina naturale tra le più letali e le più “affascinanti”. La facilità con cui essa può essere prodotta, a partire dalla pianta del Ricino, ha reso questo il veleno prediletto da molti assassini. Esso viene anche utilizzato nel corso della famosa serie TV Breaking Bad. Agisce causando la morte cellulare tramite il blocco della sintesi proteica da parte dei ribosomi. Il risultato? La morte. Ne è sufficiente una piccolissima quantità per causare danni molto gravi a organi multipli.

Tetrossidina

Siete in Giappone e volete assaggiare il pesce palla? State molto attenti e sinceratevi prima sulla perizia dello chef. Si perché questa neurotossina appartiene proprio al mondo dei pesci, e appunto il fegato e l’intestino del pesce palla possono contenerne a sufficienza (ne basta molto poca) per causare paralisi respiratoria in chi la ingerisse accidentalmente. Meglio optare per un altro piatto!

Cianuro

Probabilmente il veleno più infallibile tra quelli da noi conosciuti. Nella sua forma gassosa arriva a livelli di tossicità altissimi, causando la morte per soffocamento in brevissimo tempo. Esistente anche in natura in altri stadi, come in piccolissime quantità all’interno dei noccioli di alcuni frutti, esso è anche a volte prodotto come elemento di scarto in alcuni procedimenti industriali, nel corso dei quali dovrà pertanto essere filtrato mediante appositi filtri, come quelli di produzione Copor.

Polonio

Addentriamoci in una dimensione di tossicità diversa con il Polonio, un isotopo radioattivo che quindi unisce questa componente di pericolosità alla sua già altissima tossicità. È proprio la sua componente radioattiva a farne un elemento letale.

Mercurio

Altamente tossico esso è presente in quantità pericolose in alcuni tipi di pesce a fini alimentari di produzione industriale. Esso ha gravi ripercussioni sulla salubrità mentale di chi ne è sottoposto. La sua tossicità venne scoperta quasi per caso nel XIX secolo, quando un gran numero di produttori di cappelli furono affetti da disordini mentali di vario tipo. Si scoprì che la causa era proprio da ricercarsi nel mercurio, che essi utilizzavano in maniera massiccia nella lavorazione del feltro utilizzato per la produzione dei cappelli. Fu proprio questo fatto storico la genesi del detto “matto come un cappellaio” e quindi dell’iconico Cappellaio Matto di Alice nel Paese delle Meraviglie.

Botulino

Ebbene sì. La sostanza attualmente più in voga per contrastare l’invecchiamento e rimuovere le tanto sgradite rughe, è in realtà una neurotossina. E non una qualunque, ma al primo posto per tossicità nello scibili umano a riguardo. Essa agisce infatti proprio tramite paralisi. L’irrigidimento porta la pelle a distendersi, rimuovendo le rughe, ma basta un piccolo errore per compromettere irrimediabilmente i muscoli della zona trattata. Meglio limitarsi a cosmetici cruelty free, alla dieta sana, allo sport, e al grande fascino delle rughe e del tempo che passa!