Peltro: oggi impariamo come pulirlo

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Il peltro è una lega fatta di stagno, antimonio, rame e bismuto. La sua superficie è soggetta a deterioramento e a cambio di colore nel tempo, ecco perché molti di voi effettuano questa ricerca sul web, appunto, come pulire e prendersi cura degli oggetti in peltro. I primi prodotti in peltro contenevano anche il piombo, eliminato in seguito perché tossico. Esistono diversi prodotti in commercio per la pulizia del peltro ma, seguendo il trend di oggi, molti cercano prodotti naturali per sostituire i prodotti chimici. Oltre al prodotto è importante apprendere un buon metodo, questo vale per il peltro e per tutti gli oggetti da pulire.

Il peltro ha una patina in superficie che ne determina la sua caratteristica opacità, quando effettuate la pulizia badate bene a non rimuoverla, altrimenti si andranno a creare via via delle macchie differenti, sempre caratteristiche, infatti molti di noi conoscono questi prodotti proprio così, ma a volte possono essere poco gradevoli o addirittura anti-estetiche. Evitate quindi, detergenti aggressivi, pagliette e spugne abrasive. Altro consiglio è di tenere qualsiasi oggetto di peltro lontano da termosifoni, forni o camini perché teme il calore soprattutto se diretto o a contatto. Utilizzate sostanze igroscopiche per la conservazione, soprattutto se avete intenzione di non utilizzare l’oggetto per molto tempo. Di seguito elenchiamo diversi metodi di pulizia a seconda della tipologia di sporco.

  • Pulizia per lo sporco semplice

Prima di tutto eliminiamo il “grosso”. Immergete quindi gli oggetti in peltro, anche tutti insieme, se hanno lo stesso sporco/problema, e lasciate tutto in acqua tiepida, con l’aggiunta di sapone di marsiglia, per circa mezz’ora. Tirate fuori e uno ad uno passate sotto l’acqua corrente. Infine, dopo aver asciugato e rimosso eventuali incrostazioni, cospargete i prodotti di una piccola quantità di olio di vasellina e strofinate bene con un panno di lana.

  • Pulizia per lo sporco intenso / nero

In questo caso dovete lavorare di forza utilizzando del cotone imbevuto di alcool denaturato. Cercate di rimuovere quante più impurità e incrostazioni possibili, facendo attenzione a non comprimere troppo, i manufatti più sottili potrebbero ammaccarsi. Successivamente, preparate un detergente con:

  • 1 cucchiaio di amido;
  • 1 cucchiaio di sale fino;
  • Succo di limone;

cospargete il prodotto da pulire e con una spugnetta molto morbida strofinate abbondantemente. Risciacquo abbondante finale con acqua corrente, asciugateli e lucidare, se volete sempre con olio di vasellina.

  • Pulizia dalle incrostazioni

Se le incrostazioni non vanno via con il detergente preparato prima, allo sono cavoli vostri! Scherziamo, a questo punto provate con una foglia di cavolo crudo, il succo del cavolo dovrebbe sciogliere le incrostazioni. Su oggetti di peltro moderni potreste provare anche con della polvere di carbonato di calcio.

  • Pulizia peltro arrugginito e intarsiato

Per la ruggine vi proponiamo un altro rimedio naturale: patata cruda imbevuta di sapone di marsiglia. Nei piccoli e grandi intarsi invece, è utile il classico spazzolino da denti o comunque una spatola con delle setole di plastica possibilmente morbide. Conservate la spatola o lo spazzolino da denti così un po’ alla volta creerete il vostro piccolo kit di pulizia peltro.