Da oggi, fare la spesa non sarà più la stessa cosa! Irriverente, scurrile, volgare. Si presenta così il cartone animato per adulti, animato dalla canadese Nitrogen e Annapurna Pictures , prodotto e sceneggiato da Seth Rogen e Evan Goldberg e diretto da Greg Tiernan e Conrad Vernon.
Frank è una salsiccia che vive dentro un supermercato. Innamorato dell’hot dog Brenda Panina, sognano di essere scelti da un essere umano per vivere felici, fuori dalla scatole della confezioni in cui sono rinchiusi.
Attraverso mille avventure e colpi di scena, scopriranno che il mondo umano non è il paradiso che si aspettano, l’Oltre, ma un luogo brutto e cattivo dove vengono usati e mangiati.
Durante il viaggio conosceranno personaggi come Teresa Taco, il lavash (piada morbida a base di farina, acqua e sale) Kareem Abdul, una lavanda vaginale Douche e Sammy Bagel.
Per quanto demenziale, Sausage Party analizza svariate tematiche: mette in scena la multiculturalità dei prodotti presenti in un supermercato, da quelli Italiani, tedeschi, greci o asiatici, dando ai personaggi un carattere che rispecchia le proprie credenze, simpatie o antipatie.
Vi sono anche i prodotti non deperibili, quelli che non scadono mai, padroni della conoscenza, ma inventori di una bugia secondo la quale gli esseri umani sono Dei e fuori delle porte del supermercato c’è il paradiso.
Una realtà che sarà presto scoperta da Frank come falsa, grazie al ritrovamento di un libro di cucina che svelerà i segreti celati. Il personaggio di Firewater in maniera comica, può essere anche paragonato ai fautori del culto religioso odierno, che si ripropongono di custodire i segreti di una religione facendosi portatori di conoscenza della verità terrena.
Altre tematiche affrontate in modo comico sono le tensioni tra Israele e Palestina, rappresentate dai personaggi Kareem il mussulmano e Bagel l’ebreo, e la sfera sessuale come l’orientamento della taco lesbica Teresa invaghita di Brenda e le orge con i rapporti sfrenati etero e gay.
Il linguaggio aggressivo e volgare usato dai personaggi, conferisce sicuramente un’ impronta particolare alla pellicola: non solo perché lo spettatore non si aspetta di trovarsi davanti a toni forti, ma anche perché rimane colpito da certi atteggiamenti sfrontati, fuori dagli schemi, grazie al coraggio dei registi e alla loro sfrontatezza nel metterli in scena.
Ed ecco comparire i personaggi più assurdi, come un preservativo usato disperato, una gomma da masticare super intelligente sulla sedia a rotelle che ricorda Stephen Hawking, l’umano strafatto di eroina in preda ad allucinazioni o la peretta vaginale, in realtà una figura maschile, desiderosa di infilarsi tra le gambe di una Dea.
Nel cartone non mancano scene di “food porn” e “food splatter”, come la violenza di Douche su un succo di frutta o l’esplosione e la morte della moglie del burro di arachidi spappolata a sul pavimento.
Presenti anche citazioni di film famosi, come lo scontro tra carrelli, remake dello sbarco in Normandia in “Salvate il soldato Ryan” e “Il buono, il brutto e il cattivo” e “Per qualche dollaro in più” western di Sergio Leone per il reparto messicano di cibi.
In una intervista i registi dichiarano che per la realizzazione della pellicola si sono interrogati sul carattere dei loro personaggi “Cosa pensano i cibi in vendita al supermercato? In cosa credono? Cosa immaginano che possa succedere al di fuori dell’unico mondo che conoscono? Cosa c’è dopo? In fondo, sono domande simili a quelle che ci facciamo noi umani”.
Sausage Party è un cartone animato moderno, provocatorio, politicamente scorretto, che mette in scena in chiave comica il sesso e la violenza, verbale e fisica.
È intenzione dei registi continuare ad esplorare il mercato dei R-rated (pellicole ritenute vietate ai minori per contenuti esplicitamente sessuali e con linguaggio scurrile), perché nel campo dell’animazione 3D c’è molto spazio per la sua realizzazione.
I cartoni permettono di evidenziare la vena ironica e buffa e anche le tematiche più tabù, possono essere messe in scena attraverso l’ironia.
Per una visione ottimale di Sausage Party, si consiglia la pellicola in lingua originale o sottotitolata per rimanere fedeli ai dialoghi originali.
Per il trailer, consultare il link: Sausage Party – Vita segreta di una salsiccia
CURIOSITÀ:
- In America la pellicola è stata vietata ai minori di 17 anni dalla Motion Picture Association of America.
- A New York era stato organizzato una proiezione test con le telecamere proiettate sui volti degli spettatori per studiare le loro reazioni. Inizialmente, vi era una scena in cui Douche tortura e stupra una gang di ratti, infilando un dito nel fondoschiena del capo. Il pubblico rimase sconvolto e ammutolito per circa 10 minuti prima di tornare a divertirsi. In seguito, considerata la scena troppo forte, verrà tagliata.
- Il trailer di “Sausage Party” fu mostrato accidentalmente durante la proiezione di “Alla ricerca di Dory”, in un cinema della California, scatenando l’ira dei genitori.
- Alcuni personaggi sono stati doppiati da attori famosi: Sammy Bagel (Edward Norton), Teresa del Taco (Salma Hayek), l’umano drogato (James Franco), Darren (Paul Rudd).
- Il nome del personaggio doppiato da Seth Rogen è “Frank”, termine utilizzato nello slang americano per indicare anche i genitali maschili.
- Il budget medio di uno dei maggiori prodotti della Pixar si aggira sui 100 milioni di dollari, mentre “Sausage Party” è costato “solo” 20 milioni.