Catania, la sua cultura e la sua storia

Catania è una città della Sicilia densa di storia, cultura e arte. Fondata dai greci attorno al 700 a.C, è stata crogiolo di lingue e civilizzazioni, passando durante il suo lungo percorso in mano ai romani, agli ostrogoti, ai bizantini, ai musulmani, ai normanni, agli svevi, agli angioini, agli aragonesi, agli spagnoli, ai Savoia e ai Borbone, fino ad essere annessa al regno d’Italia nel 1860.

Un mix davvero unico e inimitabile, che ha reso Catania un punto di riferimento per cultura e storia, non solo della Sicilia ma di tutta Italia.

Pertanto, se siete innamorati di questa città, potrete pensare di viverci, anche solo per un periodo di tempo, sia per frequentare l’univeristà, che alla ricerca di nuove opportunità lavorative (ricordate sempre che internet aiuta: seguendo questo link potete trovare i migliori appartamenti di Catania se cercate una casa o una stanza in affitto, mentre qui potete trovare alcuni annunci di lavoro. Infine questo è il link all’università di Catania)

Università a Catania

La cultura è fervente a Catania. Importante polo universitario, la città è sede dell’Università degli Studi di Catania, fondata nel 1434. E’ l’ateneo più antico della Sicilia, e allo stesso tempo uno dei più importanti del sud Italia, con oltre 50 mila studenti iscritti.

L’ateneo catanese è organizzato in 17 dipartimenti, che coprono tutte le aree di studi; vi sono ulteriori 2 dipartimenti distaccati: quello di architettura, a Siracusa, e quello di lingue e letterature straniere, a Ragusa.

All’università pubblica si affianca la famosa scuola superiore di Catania, istituzione universitaria di alta formazione, istituita nel 1998 secondo il modello della Scuola normale superiore di Pisa. Gli studenti, circa 100, vivono all’interno di un collegio, e vengono ammessi allo studio tramite un concorso pubblico. L’edificio che la ospita è villa San Saverio, una residenza dell’800 molto famosa in città, non distante dallo stadio Massimino.

Musei di Catania

Ma non solo università: Catania è frequentata da appassionati di musei e arte. Sono 8 in città i musei stabili:

  • Museo diocesano: situato nel palazzo del Seminario dei Chierici, a fianco della cattedrale di Sant’Agata, mette in mostra gli arredi sacri della cattedrale e di altre chiese della città, oltre ad un’ampia pinacoteca.
  • Museo civico di castello Ursino: ospitato all’interno del famoso castello, è diviso in una sezione archeologica e una pinacoteca. Vi è anche una grande sala che espone armi, pistole e portapolveri.
  • Antiquarium regionale del Teatro romano: nato a cavallo del 2000, vi sono reperti di capitelli del II e III secolo, frammenti decorativi di edifici, oggetti della preistoria, dell’epoca bizantina e del basso Medioevo.
  • Museo Emilio Greco: situato nel palazzo Gravina Cruyllas dei Principi di Palagonia, ospita 150 opere autografate dal famoso scultore e scrittore, realizzate tra il 1955 e il 1992.
  • Museo dell’Orto Botanico: l’orto botanico di Catania fu sviluppato a partire dal 1858, e oggi si estende su una superficie di oltre 16 mila metri quadri. E’ diviso in Hortus Generalis (piante esotiche) e Hortus Siculus (piante sponanee siciliane).
  • Museo di zoologia: risalente al 1853, è il più antico museo scientifico siciliano, e comprende anche una serra climatizzata di acciaio e vetro destinata ad ospitare numerose specie di farfalle.
  • Museo Civico Belliniano: nella stessa sede del museo Emilio Greco, occupa la casa dove nacque e visse per i suoi primi 16 anni il compositore Vincenzo Bellini. E’ diviso in 5 sale che mettono in mostra oggetti di sua proprietà, ritratti e lavori manoscritti musicali autografi.
  • Casa museo di Giovanni Verga: la casa natale del celeberrimo scrittore italiano è monumento nazionale sin dall’11 gennaio 1940; gli interni sono ancora quelli originari. E’ anche possibile ammirare la biblioteca dello scrittore, composta da 2600 libri.