La curcuma come si usa?

La curcuma è una spezia molto utilizzata per molteplici motivi, non solo in cucina ma anche nell’ambito di una dieta dimagrante. Arriva da noi dalla tradizione culinaria asiatica, dove è molto diffusa. Può essere utilizzata sia in polvere che come radice ed è uno dei principali ingredienti del Curry. Il suo gusto è molto simile a quello dello zenzero, con note amare e pungenti.

Vediamo quali sono le sue proprietà e come può essere utilizzata nel quotidiano, in cucina e per dimagrire.

Proprietà della Curcuma

La curcuma, oltre ad essere utilizzata come insaporitore di piatti, possiede tantissime proprietà benefiche per tutto l’organismo. La sua azione più importante è quella antinfiammatoria. Infatti, si può trovare molto spesso in commercio sotto forma di integratore, proprio con questa funzione. Aiuta anche a depurare l’organismo da tossine e sostanze nocive, aumenta la produzione di bile da parte del fegato ed è anche un antiossidante e un fluidificante del sangue.

All’interno della Curcuma troviamo la curcumina, antiossidante e antitumorale. Assumendo questa spezia con costanza si può andare a contrastare un enzima alla base dello sviluppo di alcune forme di tumore. In più, contrasta la formazione di radicali liberi. Rinforza anche le difese immunitarie e rallenta l’invecchiamento cellulare, ha proprietà protettive dell’apparato cardiovascolare ed evita l’accumulo di colesterolo.

In India, viene spesso utilizzata anche come cicatrizzante per curare ferite, scottature e punture d’insetti. Si rivela molto utile anche in caso di acne e pelle impura. La Curcuma fa parte degli Smart Food.

Radice di Curcuma, come utilizzarla fresca

Siamo abituati a vedere la Curcuma in polvere, venduta come spezia, ma esiste anche nella versione fresca, sotto forma di radice. Va conservata in frigo e prima di essere utilizzata va lavata, asciugata bene e sbucciata. Si può utilizzare in cucina in modi diversi, a fettine sottili oppure grattugiata. L’unica cosa a cui bisogna prestare attenzione sono le quantità, la radice fresca, infatti, è meno concentrata di quella in polvere quindi ti conviene abbondare con le dosi per ottenere lo stesso gusto. Utilizzala per insaporire le verdure, la carne e il pesce.

Integrare la Curcuma nella propria alimentazione quotidiana

Puoi integrare la Curcuma nella tua dieta quotidiana nella dose di due cucchiaini di caffè al giorno. Se la assumi come integratore, invece, associandola al the verde riuscirai a ottimizzare il suo assorbimento da parte dell’organismo. In cucina puoi utilizzarla come spezia, al posto del sale, per insaporire le tue pietanze. Spolverala su alimenti crudi o cotti, o inseriscila all’interno delle verdure ripiene. Anche i broccoli e i cavoli ne favoriscono l’assorbimento. Puoi assumerla anche a colazione, aggiunta allo yogurt o al latte. Come spezia, la Curcuma non copre gli altri sapori ma tende ad intensificarli. Viene anche spesso aggiunta alle zuppe o nei risotti, in alternativa allo Zafferano, o ancora come tisana e infuso.

Curcuma a colazione: Golden Milk

Una ricetta che sta spopolando sempre di più in questo periodo è il Golden Milk. Semplicissimo da preparare: basta mescolare latte (vaccino o vegetale), acqua, Curcuma, un cucchiaino di olio di mandorle e miele. Prima si fa bollire l’acqua insieme alla Curcuma e una volta che il composto diventa denso si toglie dal fuoco e si fa riposare in frigorifero. La tradizione Ayuverdica dice che i giorni di riposo dovrebbero essere 40 ma se vuoi bere il Golden Milk a colazione puoi anche prepararlo e consumarlo sul momento.

Tisana alla Curcuma fai da te

Se stai cercando un effetto purificante, puoi fare una tisana alla Curcuma fai da te, per godere dei suoi tanti benefici. Perfetta anche in caso di malanni di stagione come il raffreddore o il mal di gola. Ti basterà sciogliere due cucchiaini di Curcuma in polvere in 500 ml d’acqua e unire un cucchiaino di miele, un po’ di succo di limone e un pizzico di pepe nero, se ami i gusti pizzicati.

Il pepe nero aiuterà il tuo organismo ad assorbire meglio la Curcuma, mentre il miele avrà un effetto lenitivo. Bere con costanza la tisana alla Curcuma aiuta a ridurre il colesterolo, alleviare tosse e mal di gola, alzare le difese immunitarie, depurare il fegato e migliorare la circolazione.

Curcuma per dimagrire

Tra le proprietà della Curcuma ci sono anche quelle che aiutano a perdere peso. Questa spezia va ad agire anche a livello delle cellule adipose, avendo un effetto brucia grassi e facilitando la digestione. Aiuta anche a sviluppare il senso di sazietà, facendoti sentire meno la fame e favorisce il drenaggio dei liquidi. Se la inserisci all’interno della tua dieta, la curcuma per dimagrire può essere un ottimo alleato per raggiungere il tuo obiettivo.

Rimedi naturali a base di Curcuma

Puoi usare la radice di Curcuma, la tintura madre o la versione pura in polvere come rimedio naturale per curare alcuni disturbi molto diffusi. In caso di disturbi digestivi, ti basterà prendere 1 cucchiaio di spezia, da sciogliere in acqua bollente e da bere due volte al giorno. Puoi anche utilizzarla nella versione tintura madre, assumendone massimo 10 ml al giorno.

In caso di infiammazione è consigliato assumere la Curcuma sotto forma di integratore durante i pasti. Puoi usarla ad uso topico, fresca, anche in caso di gengive infiammate o lesioni della pelle. Associata allo zenzero, ha enormi proprietà analgesiche e antinfiammatorie.

Controindicazioni

La Curcuma se viene assunta da soggetti sani non presenta controindicazioni ma, ovviamente, come in tutte le cose, non bisogna abusarne. Metterne troppa come condimento potrebbe dare ai cibi un gusto tendente all’amarognolo. Inoltre, se se ne abusa potrebbero comparire nausea, acidità di stomaco e diarrea.

La Curcuma è sconsigliata a chi soffre di ulcere o di coliche e a chi assume farmaci anticoagulanti e immunosoppressivi. Non va assunta neanche in gravidanza, durante l’allattamento e da parte dei bambini che hanno meno di due anni. Se si decide di assumerla come integratore, è importante sceglierla il più pura possibile, magari affidandosi a un farmacista o erborista che se ne intende.