Siamo in un periodo nel quale trovare lavoro è complicato, lo sappiamo, e di conseguenza spesso non si sa come trovare un’occupazione utile. Tuttavia ci sono alcune occupazioni che, per loro stessa natura, non incontrano mai momenti di crisi. Quella dell’idraulico, ad esempio, è senza dubbio un’occupazione che consente di avere sempre qualcosa da fare. Che si tratti di realizzare impianti, oppure di intervenire a casa delle persone in caso di emergenza, comunque l’idraulico non resta mai con le mani in mano. Certo, per poter lavorare come idraulici occorre sapere come mettere in piedi un’attività di questo tipo, con tutto ciò che essa comporta. Ad esempio bisogna avere delle competenze e rispondere ad alcuni specifici requisiti per poter lavorare in questo campo. Per essere idraulici non è sempre necessario aprire partita IVA, in alcuni casi si può anche lavorare come dipendenti, ma sono più numerosi i professionisti che lavorano come autonomi. Tuttavia bisogna sapere quali sono i requisiti per diventare idraulici e quali le attrezzature da avere a disposizione in questo mestiere.
I requisiti e l’attrezzatura per lavorare come idraulico
Non esiste una scuola specifica per diventare idraulici, è sufficiente aver frequentato la scuola superiore ad indirizzo tecnico ed avere avuto delle significative esperienze nell’ambito. Fare esperienza è molto importante per diventare dei buoni idraulici in quanto consente di acquisire delle nozioni tecniche che sono davvero utili sul campo e che aiutano a destreggiarsi in diverse situazioni. Tuttavia vi consigliamo anche, se possibile, di munirvi di un attestato professionale che potrete usare come titolo per dimostrare che avete anche eseguito un corso. Spesso le regioni organizzano corsi anche gratuiti per disoccupati ed inoccupati e fra di essi anche corsi per idraulici, per poter imparare un mestiere. Sono corsi brevi e davvero efficaci, se ne avete l’occasione vi consigliamo di partecipare ad uno di essi. Per poter avviare un’attività come idraulico è necessario avere a disposizione tutto quello che può servire per svolgere la professione, come un furgone appositamente allestito (per maggiori info vedi il sito di questa azienda di allestimento furgoni)necessario per poter avere sempre sotto mano gli attrezzi del mestiere, ad esempio.
Burocrazia e registrazione
Oltre ad avere i requisiti e gli attrezzi del mestiere che sono indispensabili, se volete cominciare a lavorare come idraulici, è importante anche rispettare la burocrazia in materia. In particolare l’attività deve essere regolarmente registrata e dovete aprire la partita IVA se intendete lavorare come autonomi. Dovete anche, se necessario, iscrivervi all’albo di competenza (come le commissioni locali per l’artigianato) e compilare la Scia per dichiarare l’inizio dell’attività. Se avete intenzione di assumere dei dipendenti, invece, dovete iscrivere l’attività all’INPS ed INAIL per poter provvedere regolarmente alle assunzioni. In questo caso il nostro consiglio è quello di appoggiarsi ad uno studio di consulenza del lavoro per capire come muovere i primi passi per poter assumere qualcuno. Se invece aprite semplicemente la partita IVA, potrete eventualmente chiedere consigli e consulenze ad un commercialista per sapere quali sono gli adempimenti verso lo Stato, come si versa l’IVA e quali sono le scadenze. In questo modo eviterete multe o problemi con lo Stato.
Costi dell’apertura dell’attività
Aprire un’attività commerciale può richiedere un investimento. Se volete diventare idraulici avrete bisogno, come abbiamo detto, di un furgone attrezzato, di un piccolo ufficio rimessa (che potete anche ricavare in casa) e di tutti i materiali per poter avere a disposizione quello che può servire per un cliente. Tutto questo può costare da poche migliaia di euro, andando a risparmio ed acquistando prodotti usati, a qualche decina di migliaia di euro. Quantificare l’investimento iniziale è molto difficile, ma vi consigliamo di preparare un piano di rientro nei costi.