Come il Marketing sensoriale conquista i clienti 

Quando si vuole convincere, bisogna puntare più alle emozioni che alla logica. Lo sanno bene gli esperti di marketing e non è certo un caso che negli ultimi anni il marketing sensoriale sia aumentato a dismisura.

Per rendere più coinvolgente ogni esperienza di acquisto (e quindi, per fare acquistare di più) si sfrutta oggi il marketing sensoriale, che coinvolge tutti e cinque i sensi per un risultato migliore e per cercare di coinvolgere in maniera ancora più profonda il potenziale cliente.

Del resto si sa, un consumatore, più che qualcosa da comprare, cerca risultati, esperienze da vivere che lo emozionino e che siano altamente personalizzate. Una corretta strategia di marketing oggi, come apprendiamo dal blog dell’agenzia di marketing egonewcom.com, non può che puntare sul marketing sensoriale e quindi stimolare i cinque sensi, per cercare di migliorare la propensione all’acquisto dei clienti.

Comunicazione e marketing devono cercare di essere più efficienti possibili e per farlo è necessario ‘conquistare’ il consumatore, grazie alla sua massima partecipazione. E questa partecipazione è tanto più efficace, tanto più coinvolge tutti e cinque i sensi.

Ma come funziona il marketing sensoriale e soprattutto, per quale motivo funziona così bene (ed infatti è sempre più sfruttato)?

Il marketing sensoriale: come funziona

Il marketing sensoriale ha trovato la sua definizione nel 2003 ad opera di un professore universitario francese, Marc Filser, il quale ha sostenuto che questo concetto consiste nell’insieme delle azioni effettuate dal produttore per creare attorno ad un prodotto una vera esperienza che coinvolga tutti i sensi.

La percezione e la sensazione sono due concetti diversi e chi lavora sul marketing sensoriale lo sa molto bene: chi lavora nel settore ha lo scopo di cercare di migliorare le caratteristiche dei prodotti (per come vengono percepite dai nostri cinque sensi) condizionando la nostra percezione.

Insomma, il marketing sensoriale consiste in quel marketing che cerca di influenzare la percezione e di conseguenza il giudizio di un certo target rispetto ad un prodotto-servizio, sfruttando i cinque sensi per coinvolgerlo di più a livello sensoriale ed emozionale.

Del resto è ormai noto che il coinvolgimento emotivo è di fondamentale importanza per spingere un soggetto ad acquistare.

Non solo. Esso permette anche al target di instaurare un rapporto di fedeltà rispetto ad un brand e questo alla fine è quello che conta. Ma vediamo come funziona nella pratica questa modalità.

Il marketing attraverso i cinque sensi: ecco come funziona

Il marketing sensoriale quindi sfrutta i nostri cinque sensi per coinvolgerci e per spingerci all’’acquisto in maniera più istintiva ed emozionale che logica.

Ed esso sfrutta davvero tutti e cinque i sensi:

  • la vista, nella scelta e nell’uso accurato dei colori che si fa nella pubblicità. Il rosso, ad esempio, è abbinato alla forza, alla passione, all’energia: il verde al relax ed alla calma.
  • L’udito. Suoni e musica sono scelti con la massima attenzione nell’ambito del marketing sensoriale per ottenere sempre effetti unici. Sapevate che le persone possono spendere fino al 10% in più in un negozio dove ascoltano musica che considerano bella?
  • Olfatto. Un buon profumo adeguato permette di coinvolgere maggiormente l’utente nella vendita, non a caso a seconda dei negozi in cui andiamo ci sono diversi profumi e note olfattive pensate per coinvolgerci.
  • Il tatto. Il packaging di un prodotto ben studiato non è mai banale ma è pensato per colpirci: non a caso alcune aziende di alta moda che producono profumi hanno pensato a delle confezioni velluto, cerando una esperienza sensoriale unica.
  • Gusto. Anche il gusto gioca la sua parte all’interno del marketing sensoriale. Permette ad esempio di coinvolgerci ‘prendendoci per la pancia’.