MioDottore è un business moderno ed in continua ascesa nel contesto clinico e sanitario. La sua attività, sempre più apprezzata e sfruttata dagli utenti, l’ha portato ad ingrandirsi ancora di più trovando agganci congeniali ai propri obiettivi. La conquista dell’azienda bolognese Gipo, erogatore di software ad utilità medica, rende perciò l’utilizzo di questo servizio ancora più accattivante ed intuitivo da parte di pazienti, medici e centri specialistici.
Miodottore: la piattaforma con cui prenotare visite online
MioDottore è una piattaforma online che facilita la gestione di numerose pratiche sanitarie. Infatti capita di sovente che una persona voglia rivolgersi ad uno specialista, ma che non sappia come muoversi e a chi affidarsi. Non sapendo quali siano i migliori specialisti per il proprio problema e le procedure da attuare a riguardo, spesso ci si accontenta di uno professionista dal nome sconosciuto: il paziente di solito non sa nulla di lui, generando così ansia in merito alle aspettative della propria visita ed il relativo esito. Inoltre le lunghe attese certamente non aiutano, per cui spesso serve attendere lunghi mesi prima di varcare la soglia dello studio medico. MioDottore ha preso a cuore tutte queste problematiche offrendo un servizio pressoché unico: è una piattaforma in cui gli utenti recensiscono gli specialisti a cui si sono affidati durante la loro storia clinica, in modo da fornire ad altri futuri pazienti un quadro preciso ed intuitivo del professionista scelto per la propria salute. Inoltre il sistema di prenotazione online gestisce i pazienti in modo che possano ottenere visite in modo semplice ed immediato, senza dover aspettare troppo tempo. Questo strumento non è utile solo per i pazienti, ma anche per medici ed ambulatori, che accolgono nelle proprie sale d’aspetto sempre più pazienti bisognosi di un parere specialistico.
L’acquisizione di GIPO per incrementare le performance
Gipo, come del resto MioDottore, fa parte del gruppo DocPlanner, responsabile della gestione di numerosi centri medici e di poliambulatori in tutta la nazione. È importante infatti che i pazienti vengano visitati non solo da personale competente, ma che siano coinvolti all’interno di un’organizzazione che semplifichi la gestione degli appuntamenti. Gipo garantisce agli ambulatori un software in grado di rispondere alle richieste dei pazienti. GipoNext è lo strumento cardine della collaborazione tra Gipo e MioDottore: esso risponde in modo efficace ai bisogni dell’utente, a cui verrà prenotata la prestazione specialistica di cui necessita in base alle disponibilità orarie dello specialista. GipoNext, inoltre, permette la prenotazione di esami diagnostici e di interi cicli di prestazioni comprendenti sedute di tipo fisioterapico (potrebbe interessarte l’argomento Tecarterapia), termale… e tutte quelle cure che richiedono più sedute in un arco ristretto di tempo.
Questo semplifica ancora una volta il lavoro dei poliambulatori, i quali troveranno così un’efficiente automatizzazione del lavoro di gestione degli appuntamenti. In un unico servizio vengono coniugate operazioni di contabilità e marketing da integrare oltre ovviamente a MioDottore, ai software di contabilità, assicurazioni e del Sistema Sanitario Nazionale.
Il duro lavoro di Puccioni e del team di MioDottore
Ad annunciare l’acquisizione di Gipo Luca Puccioni, CEO di MioDottore che ha raggiunto con successo il suo intento. Infatti Puccioni, inizialmente dedito unicamente a MioDottore, ha lavorato duramente insieme al suo team affinché ci fosse uno sviluppo della piattaforma tale da permettere l’acquisizione di nuove risorse. In questo modo è stato possibile coniugare i tre maggiori colossi della sanità:
- MioDottore;
- CRM Tuo Tempo;
Insieme, queste tre realtà sono in grado di soddisfare ogni richiesta dell’utente intenzionato ad interfacciarsi a questo team avanguardistico. Anche la pandemia da coronavirus ha permesso di dare una svolta a questo business: da un lato, l’emergenza sanitaria ha complicato ulteriormente le procedure normalmente promesse dalla sanità italiana. Dall’altro lato, tuttavia, ha motivato ancora di più Puccioni a trovare una soluzione a riguardo tramite una digitalizzazione della componente amministrativa e gestionale dell’healthcare italiana e non solo.
La tecnologia ha quindi aiutato in modo massiccio a gestire al meglio tutto ciò che avviene prima di una visita medica: pratiche amministrative e burocratiche sono state più che mai funzionali grazie a questa triade di piattaforme online. L’utilizzo della tecnologia, inoltre, ha permesso la realizzazione di visite interamente online, ottenendo così video consulenze effettuate da medico e paziente a distanza.
I risultati ottenuti in poco tempo sono a dir poco strabilianti e decisamente incoraggianti per le persone che lavorano dietro a MioDottore, motivate a conferire alla sanità l’innovazione di cui ha sempre più bisogno.
L’intesa vincente tra Gipo e MioDottore
Anche le parole di Claudio Ianiri, AD di Gipo, sono degne di considerazione. Ianiri ritiene assolutamente necessaria e soddisfacente la collaborazione con MioDottore. La sanità privata è un fenomeno dalla continua e diffusione tale da essere sempre alla ricerca di player che supportino e facilitino il loro lavoro. Sono sempre più richiesti non solo player in grado di fornire servizi sanitari personalizzati, ma anche piattaforme come Gipo che forniscono un supporto di tipo gestionale agli studi medici. Il risultato è l’alleviare il lavoro di stampo amministrativo, spesso complicato da tenere a bada soprattutto in centri molti grandi e con un flusso non indifferente di utenti.
L’intesa pattuita tra Puccioni e Ianiri è sbocciata con spontaneità perché entrambe perseguono un unico scopo: agevolare la burocrazia sanitaria, cosicché finalmente si rinnovi usufruendo del miglior supporto di piattaforme online attualmente presenti sul web.
Una piattaforma in costante crescita
MioDottore nasce nel 2015: un servizio così giovane ha riscosso grande successo e, soprattutto, grandi numeri. I primi dieci mesi del 2020, caratterizzati da una complicatissima emergenza sanitaria, hanno visto 2,5 milioni di visite specialistiche prenotate tramite il sito. Il 2020 ha portato anche all’attivazione delle video consulenze a distanza, in tutta sicurezza: anche in questo frangente i numeri sono straordinari, con 140 mila video consulenze effettuate.
L’acquisizione di Gipo, inoltre, sta già dando i suoi frutti: le visite prenotate ora si aggirano intorno ai 6 milioni, accompagnate da un numero raddoppiato, rispetto al passato 2019, di recensioni di medici specialistici.
MioDottore è sicuramente un business in continua crescita: l’organico alle sue spalle è giovane e dinamico – come afferma Ianiri – e dalle infinite prospettive di crescita. Il colosso nato nel 2015 si sta perciò rilevando indispensabile e molto comodo sia per chi lavora nella sanità, sia per coloro che si affacciano ad essa in veste di pazienti.
La crescita esponenziale di questa attività si riflette anche nella qualità del suo team: ad oggi consta di 132 dipendenti, ma entro la fine del 2020 l’obiettivo è di ampliare ulteriormente l’organico arrivando a 136 dipendenti impegnati nel migliorare la sanità privata.