Radiatori con scaldasalviette: ecco i pro e i contro

I radiatori con scaldasalviette sono oggi molto diffusi in tantissime case. Questi accessori arredano con gusto il bagno e altri ambienti domestici, oltre a rivelarsi particolarmente funzionali ed efficienti. Tuttavia molti consumatori si domandano se questi complementi possano risultare davvero utili, chiedendosi quali sono i vantaggi concreti che offrono in definitiva. Ecco tutto quello che bisogna sapere sull’argomento e perché i radiatori con scaldasalviette possono migliorare il comfort abitativo.

Radiatori con scaldasalviette: caratteristiche generali

Conosciuti anche col nome di termoarredo, questi particolari radiatori vengono installati specialmente in bagno e possono sia sostituire che integrare qualsiasi tipologia di radiatore già presente nell’impianto principale.

I radiatori con scaldasalviette sono formati da una serie di tubi che si sviluppa in senso orizzontale o verticale. I tubi, al cui interno scorre l’acqua calda sanitaria, sono opportunamente distanziati fra loro in maniera da lasciare spazio a sufficienza per permettere di riscaldare la biancheria da bagno, come asciugamani, teli e accappatoi.

È facile capire quindi come i termoarredi svolgano la duplice funzione di riscalda biancheria ed elemento radiante. Il calore che attraversa i tubi, prima di raggiungere e riscaldare la stanza, incontrerà i capi di biancheria opportunamente distesi dopo essere stati lavati e asciugati o semi asciugati.

Radiatori con scaldasalviette: vantaggi

In commercio oggi si trovano radiatori scaldasalviette di ogni forma e design che arredano con raffinatezza le stanze da bagno, come per esempio quelli su Ecoteksrl.it. Esistono anche modelli elettrici, da collegare alla presa di corrente, i quali offrono il vantaggio della facile installazione, visto che non occorre eseguire lavori di muratura.

Questi modelli integrano spesso un termoventilatore, che serve ad aumentare l’efficienza del riscaldamento, quindi in definitiva ad assicurare sempre il giusto tepore all’interno del bagno. La scelta si rivela utile per gli inquilini che apprezzano i vantaggi di un termoarredo, ma che non vogliono o non possono affrontare evitare lavori di muratura e impiantistica. Si tratta infatti di una soluzione molto diffusa tra chi ha un appartamento in affitto, e non è proprietario dell’immobile.

Uno scaldasalviette per il bagno non serve solo a diffondere il calore, ma rappresenta un accessorio utile per asciugare rapidamente la biancheria. Rispetto ai classici termosifoni può presentare misure maggiormente compatte, anche se in commercio esistono modelli con uno sviluppo in verticale piuttosto importante e su cui è possibile stendere una buona quantità di biancheria. Il design del termoarredo, in ogni caso, aggiunge note di carattere e impreziosisce le stanze presso cui viene installato.

Inoltre non possono mancare nelle lavanderie. A questo riguardo esistono radiatori provvisti di stendibiancheria integrati, che oltre ad essere piacevoli esteticamente, offrono massima funzionalità.

Diversamente da quello che si potrebbe pensare, un radiatore scaldasalviette non incide molto sui consumi in bolletta. Naturalmente tutto dipende dalle dimensioni e dall’utilizzo. Quelli elettrici assorbono una potenza che può andare da 50 a 700 watt, e da scegliere in base alle dimensioni della stanza.

Radiatori con scaldasalviette: svantaggi

Quanto agli aspetti negativi, bisogna considerare che i radiatori con scalda salviette che prevedono il collegamento all’impianto idrico implicano un’installazione più complessa rispetto ai modelli elettrici. Tuttavia, il risultato finale sarà sicuramente piacevole e discreto, visto che lo stile di questi accessori sarà coordinato con il resto dei radiatori.

In questo caso il termoarredo potrà essere comandato non solo in maniera manuale, ma anche automaticamente attraverso un termostato, esattamente come accade sui radiatori convenzionali. La soluzione viene consigliata specialmente in fase di progettazione di un nuovo impianto di riscaldamento.

Un altro aspetto da segnalare, ma che interessa solo i radiatori con scaldasalviette realizzati in alluminio è che, a differenza dell’acciaio e della ghisa, mantengono la temperatura per meno tempo una volta spento l’impianto di riscaldamento. Questo aspetto tuttavia viene bilanciato dal fatto che i modelli in alluminio impiegano molto meno tempo per riscaldarsi, assicurando così un adeguato comfort ambientale in pochissimi minuti dall’accensione.

In fase d’acquisto bisogna inoltre prediligere termoarredi con tubi ben distanziati, per evitare che le operazioni di pulizia degli stessi possano risultare eccessivamente impegnative.

La scelta delle forme e dei colori, invece, è rimessa esclusivamente al proprio gusto estetico. In ogni caso il radiatore scaldasalviette renderà gli spazi domestici più accoglienti, e permetterà di avere teli sempre caldi e pronti all’uso non appena terminata la doccia.