Togliere le zecche al gatto è un’operazione fondamentale per curarsi della sua salute e per evitare che questi sgradevoli parassiti lo facciano ammalare o causino un’infezione ai padroni, in casa. Ecco cosa fare per eliminare i parassiti!
Procurarsi in farmacia o dal veterinario il necessario
Per prima cosa è bene far valutare lo stato generale di salute del gatto dal veterinario, insieme alle sue abitudini. Un gatto che esce spesso e frequenta aree con erba alta ha molte più probabilità di venire punto da una zecca di uno che vive esclusivamente in casa e non ha un balcone a disposizione.
Fatte le opportune valutazioni è bene procurarsi:
- Un antiparassitario, in varie formulazioni (spray, collarino, pipette) e con un dosaggio pensato per il peso dell’animale. L’antiparassitario può svolgere una funzione protettiva, una curativa cioè di eliminazione delle zecche, oppure entrambe a seconda del tipo di farmaco impiegato.
- Una pinzetta per la rimozione delle zecche. Il veterinario ti insegnerà ad usarla correttamente. Di solito il movimento richiesto è rotatorio e veloce, ma non brusco. Inoltre, è necessario sorvegliare la ferita nei giorni successivi all’estrazione e non spremere l’animale, perché il rigurgito del sangue ingerito potrebbe causare infezioni.
- Un contenitore sterile e con il coperchio in cui mettere la zecca una volta staccata o caduta. Il veterinario dovrà esaminarla per capirne la specie e la provenienza e per valutare se il rostro (cioè la bocca) è rimasta attaccata alla cute e può star causando un’infiammazione o un’infezione.
Come usare la pinzetta
Per eliminare una zecca è necessario indossare dei guanti di lattice e avere a disposizione pinzette apposite, un contenitore con il coperchio sterile e un disinfettante adatto alla cute dell’animale.
La pinzetta si infila con le punte sotto la bocca dell’aracnide, nel punto in cui la bocca si attacca alla pelle. Il movimento rotatorio impresso dalla pinzetta la staccherà piuttosto facilmente. Dopo averla staccata è necessario metterla nel contenitore sterile e chiuderlo bene, per consentire al veterinario di esaminarla.
Dopo l’eliminazione è vitale:
- Annotare il giorno di estrazione: un’infezione da zecche può manifestarsi anche settimane dopo il morso.
- Disinfettare la pelle con garze sterili e soluzione disinfettante.
- Controllare la ferita per valutare se il rostro è rimasto nella pelle (e nel caso sia così, andare immediatamente dal veterinario).
- Portare l’animale dal veterinario per capire qual è il suo stato di salute generale.
- Fare attenzione alla presenza di sintomi quali febbre, difficoltà ad alimentarsi o vomito, andatura incerta, affaticamento o sonnolenza, rossore o gonfiore nel punto del morso. Tutti questi sintomi sono comuni alla maggior parte delle infezioni causate dalle zecche, e possono comparire tra pochi giorni dopo il morso e alcune settimane dopo.
Disinfestare casa
Dopo aver trovato una zecca sul gatto è necessario usare un prodotto anti-parassitario anche in casa. La zecca potrebbe infatti aver deposto le uova e un’infestazione potrebbe essere pronta a manifestarsi, con terribili conseguenze sia sugli animali che sulla sicurezza delle persone.
Esistono in commercio molti prodotti appositi che si possono spruzzare in casa, con diverse modalità di impiego, ma la soluzione più sicura è sempre contattare un’azienda che si occupa di disinfestazione e di pulizia professionale per un controllo dell’abitazione e l’applicazione dei giusti prodotti.