I vantaggi dell’assicurare la propria casa: quando conviene e quali clausole si possono inserire

assicurazione-casa

Come ben saprai, in Italia è obbligatoria solamente l’assicurazione RC per auto e veicoli a motore di ogni tipo, mentre al contempo è possibile acquistare polizze di ogni tipo, da quelle sulla propria salute a quelle sulla vita, passando anche per quelle che tutelano la nostra abitazione.

Proprio su quest’ultimo punto è importante soffermarsi e in questo articolo proveremo a vedere insieme tutto ciò che bisognerebbe sapere quando si acquista una polizza per la propria casa, vedendo anche nello specifico i vantaggi e le garanzie accessorie.

In quali casi è vantaggioso assicurare la propria casa?

Partiamo dai casi in cui conviene assicurare la propria casa. Tendenzialmente possiamo affermare che non esistono situazioni specifiche dove convenga o meno.

Molte assicurazioni, come vedremo nei prossimi paragrafi, offrono le polizze RC, utili nel caso il nostro immobile causi danni a persone o cose. Un esempio? Una tegola cade dal tetto e colpisce un veicolo parcheggiato in strada. In questo caso l’assicurazione potrebbe farvi risparmiare molto denaro.

Altro caso è quello che riguarda la copertura furti, specialmente se abitate in città dove il tasso di criminalità è abbastanza elevato. Se volete approfondire la questione, in questo articolo troverete le città dove avvengono più furti in abitazione in Italia.

Oppure potrebbe accadere che si generi un incendio o un’esplosione causata da un guasto. In questo caso, se avete inserito l’apposita copertura, l’assicurazione interviene per pagare le spese di ripristino. In alcuni casi è anche possibile assicurare i danni alla caldaia o alle tubature domestiche.

In quest’ultima situazione descritta dovrete anche pensare alla sostituzione della caldaia e agli interventi di idraulica, anche se vengono coperti in base a circostanze differenti che variano da polizza a polizza.

Insomma, assicurare la propria casa potrebbe essere un’ottima opportunità, specialmente se abitate in un’abitazione di vecchia costruzione indipendente.

Quanto costa l’assicurazione della casa e dove si può attivare?

Dalle stime che siamo riusciti a recuperare online, il costo di un’assicurazione sulla casa è variabile tra i 150 € e i 600 €, a seconda della struttura, delle dimensioni dell’immobile e dei fattori di rischio per la compagnia.

Resta inteso che la valutazione viene effettuata proprio come avviene per i veicoli: l’anno di costruzione, la zona, il numero di abitanti e le dimensioni sono fattori molto importanti da tenere in considerazione.

Per attivarne una o richiedere un preventivo, potrete consultare il sito web di una delle principali compagnie assicurative italiane. Ad esempio, Unipolsai, azienda molto nota nel settore, mette a disposizione sul suo sito ufficiale un’intera sezione dedicata alla richiesta del preventivo per l’assicurazione sulla casa, dove avrete modo di scoprire quanto potrebbe essere il premio da dover pagare e richiedere anche un appuntamento con l’agente di zona.

Quali sono le coperture che si possono inserire

Arriviamo infine a tutte le coperture che si possono inserire nella polizza assicurativa della propria abitazione. A differenza dei veicoli, dove l’RC è obbligatoria, come spiegato molto bene qui, sulla casa siete liberi di attivare le coperture che ritenete più opportune in base al vostro caso specifico.

Troviamo la copertura contro gli incendi e le esplosioni, causate da corrente elettrica o gas, fulmini ed eventuali cedimenti strutturali.

In merito ai furti citati in precedenza, esistono anche delle coperture che risarciscono in caso di infrazione domestica il valore di quanto è stato sottratto. Chiaramente sono presenti dei massimali che dovrete gestire con la vostra compagnia.

L’assicurazione sui furti, in molti casi, copre anche gli atti vandalici e le spese di ripristino nel caso di scasso del portoncino o dei serramenti. Fate molta attenzione però a non rimanere chiusi fuori di casa a causa del vostro portoncino: sebbene sia richiesta la rottura della serratura per aprirlo in molti casi, non potrete di certo richiedere i danni alla vostra assicurazione.

In alcune zone d’Italia è anche suggerito stipulare la polizza a tutela della propria abitazione dai fenomeni sismici o da quelli elettromagnetici che potrebbero danneggiare rispettivamente la struttura o i vostri dispositivi.

Infine arriviamo a due coperture molto utili: quella sui condomini e quella RC.

La prima, come si evince dal termine, è adatta a tutti gli edifici che hanno al loro interno più di 4 unità abitative. In questo caso vengono catalogati come condomini ed è possibile suddividere la spesa tra tutti i proprietari al loro interno. Questa copertura offre anche l’indennizzo per la “ricerca guasti”, molto utile ad esempio nel caso di perdite d’acqua che richiedono scavi negli appartamenti o nelle zone comuni per identificare l’origine del problema. A tale copertura spesso viene anche abbinata quella offerta dal fornitore d’acqua locale, in modo da avere risarcimento e non pagare eventuali sprechi generati da un guasto.

L’ultima copertura che citiamo è l’RC, detta anche responsabilità civile, che tutela i proprietari di case unifamiliari e i loro conviventi del nucleo famigliare in caso di risarcimenti dovuti a terzi a causa di danni provocati all’interno dell’abitazione o nel cortile – giardino.

Notiamo però che tale copertura non può entrare in funzione in caso di danni ai proprietari di casa, in quanto risarcisce solamente terze persone, né in caso di infortuni sul lavoro da parte di personale di aziende di terze parti che svolgono operazioni in ambiente domestico.