Self publishing: tutto quello che c’è da sapere

libro

Il self-publishing permette a chiunque di pubblicare un libro senza passare attraverso un editore. Gli autori, in questo modo, hanno la possibilità di creare il proprio libro su una delle tante piattaforme che offrono questo servizio e di metterlo successivamente in vendita.

Le fasi della vendita si svolgono in gran parte su internet, anche se non mancano i casi in cui si coinvolgono i tradizionali punti di vendita.

In questo ultimo caso, le librerie prenderanno gli ordini dai clienti e consegneranno loro la copia fisica del libro.

L’autore del libro, inoltre, può decidere di acquistare un certo quantitativo di libri e occuparsi personalmente della vendita.

Ciò accade molto spesso, soprattutto quando l’autore partecipa a degli eventi dove presentare il suo manoscritto.

È sempre consigliato, infatti, avere qualche copia da poter vendere o regalare in loco, magari dopo averlo personalizzato grazie ai servizi di https://www.bitprint.it/rilegatura-libri-personalizzati/.

Self Publishing: i costi e il trend

L’esplosione del Self Publishing ha aperto a tutti la possibilità di poter realizzare un libro senza aver bisogno di un editore.

Si tratta di un fenomeno in grande crescita, stando a quanto riportato da Wikipedia solo negli Stati Uniti il rapporto tra titoli pubblicati da editori e quelli creati sulle piattaforme di Self Publishing, sarebbe di 1 a 3.

La figura dello scrittore, a differenza di quanto accadeva in passato, è slegata da quella dell’editore. In questo modo, inoltre, si limita il fenomeno conosciuto con il nome di vanity publishing, per cui le case editrici spesso chiedevano agli autori per consentire la pubblicazione della propria opera.

Un altro vantaggio non di poco conto, è che gli unici costi sono quelli relativi all’eventuale acquisto, da parte dell’autore, di alcune copie da vendere personalmente in occasione di presentazioni o eventi.

I principi base del Self Publishing

Il Self Publishing, per i motivi visti finora, fin dalla sua comparsa ha rappresentato una vera e propria rivoluzione per il mondo dell’editoria e dell’arte in genere.

Il principio che sta alla base di questo fenomeno è che a gestire tutti gli aspetti relativi all’opera, inclusi i diritti d’autore e il marketing, è direttamente l’autore e non la casa editrice.

Le piattaforme di Self Publishing mettono a disposizione strumenti per aiutare gli autori a destreggiarsi nel mondo della promozione, ma sta solo all’autore decidere se affidarsi ai loro servizi o meno.

L’attività di Self Publishing non sarebbe possibile grazie ai passi da giganti fatti dalla tecnologia, in special modo dal settore della stampa digitale.

I processi di stampa moderni, infatti, consentono di poter stampare un libro di ottima fattura a basso costo.

Ciò che rende vantaggioso approfittare del Self Publishing è la possibilità di stampare un libro on demand, ovvero solo quando viene inoltrato sul sito un ordine di acquisto.

L’autore, quindi, non deve farsi carico di ingenti investimenti iniziali per la pubblicazione di un grande quantitativo di copie e non deve preoccuparsi degli aspetti logistici, ovvero di dove conservare le copie stampate in attesa di essere vendute.

Tra le spese che si evitano, inoltre, ci sono quelle che solitamente si devono affrontare per distruggere le copie che, purtroppo, rimangono invendute.