Son rimasto chiuso fuori da casa, che cosa posso fare?

Può capitare a tutti e siamo certi che, prima o poi, è successo anche a voi. Parliamo della piccola disavventura di restare chiusi fuori casa, bloccati fuori dalla propria abitazione senza possibilità di entrare. Questo inconveniente prima o poi può capitare per una vasta serie di motivi e può essere davvero seccante e frustrante.

Può bastare una distrazione, può bastare una dimenticanza: una serratura difettosa, oppure una chiave che si rompe all’interno, e si è rimasti bloccati fuori di casa. Diciamocelo chiaro e tondo: è davvero fastidioso restare bloccati fuori di casa, soprattutto al ritorno da una lunga giornata di lavoro. Fortunatamente non è una situazione così rara, anzi come abbiamo detto prima o poi capita a tutti di restare bloccati fuori casa ed in queste ipotesi grazie all’intervento rapido di un fabbro, meglio se attivo 24 ore su 24, si potrà fare ingresso nell’abitazione in men che non si dica, quindi non preoccupatevi troppo. Ma vediamo cosa fare se si resta chiusi fuori casa, sia in caso di emergenza che non.

 Cosa fare in caso di emergenza

La scocciatura può trasformarsi in un attimo di panico se c’è una situazione di emergenza, ad esempio se siete rimasti bloccati fuori di casa mentre un bambino è dentro da solo o mentre il gas è rimasto acceso. In questi casi non c’è un attimo di tempo da perdere e bisogna rivolgersi subito ai Vigili del Fuoco, contattando il 115 per poter avere aiuto: i pompieri sbloccheranno la porta e la finestra. L’intervento dei vigili del fuoco va effettuato solo se c’è davvero emergenza, quindi se c’è una situazione di pericolo per l’incolumità della vita o della sicurezza delle persone. Tenete conto che non si tratta di un intervento gratuito, ma di un intervento di pronto soccorso. Aspetta i pompieri in strada e spiega loro quali sono i punti di accesso alla casa. Ricordate che questa è una soluzione da usare solamente se c’è davvero emergenza, se persone stanno rischiando la loro incolumità. Negli altri casi potete chiamare un fabbro.

 Se non c’è emergenza

Se non ci sono particolari emergenze, invece, non bisogna contattare i pompieri ma bisogna armarsi di un po’ di pazienza e chiamare gli esperti per avere supporto e rientrare prima possibile in casa.

Noi abbiamo chiesto ad Andrea Manfredi del sito fabbrofirenze.biz che ci spiega come gestire il rientro in casa in queste ipotesi. Innanzitutto in alcuni casi è possibile cercare di rientrare da soli in casa, tuttavia vi sconsigliamo di mettervi in pericolo per farlo. Evitate arrampicate fortuite sul tetto per entrare dalla finestra o cose simili: cercate invece di reperire qualche attrezzo come un cacciavite per forzare la finestra, facendo leva con l’attrezzo e togliendo il vetro per cercare di entrare.

Oppure una tessera di plastica può essere utile per cercare di forzare le serrature a scatto. Inserisci la tessera fra la porta e la cornice, appoggia la tessera sulla parte triangolare della serratura, quella che punta verso la cornice, spingi la tesserina e muovi la maniglia; se senti che la serratura scatta verso l’indietro, abbassa la maniglia e apri la porta (e una volta dentro non dimenticarti di sostituire la serratura).

Nel caso in cui però si resti bloccati fuori casa la soluzione migliore è quella di chiamare un fabbro che interverrà in tempi rapidi per liberarvi, evitando di mettere in pericolo la vostra incolumità ed anche di poter danneggiare porte e finestre. L’aiuto e l’intervento di un fabbro è fondamentale per poter rientrare rapidamente in casa senza eccessivi inconvenienti e senza rovinare le serrature.