Come scegliere il miglior pavimento per la cucina

Dopo che hai deciso il design e il piano di lavoro per la tua cucina, scegliere il pavimento giusto è altrettanto importante. Con la cucina spesso la stanza più trafficata della casa (e gli inevitabili rovesci e schizzi che vengono con la cottura), la praticità conta tanto quanto lo stile.

Quando si parla della pavimentazione per cucina abbiamo veramente la possibilità di sbizzarrirci con infinite  serie di finiture, dalle piastrelle al laminato, dal vinile al legno andando a scegliere parquet eleganti ed originali.

Ecco alcune cose da considerare quando stiamo valutando le varie opzioni prima di comprare il pavimento della nostra cucina.

Complemento o contrasto?

Se vuoi che la tua pavimentazione si adatti al design generale della tua cucina, considera il colore delle pareti, i rivestimenti, gli armadietti e i piani di lavoro. Pensa alla tua combinazione di colori e al tuo stile (moderno o tradizionale?) e a ciò che stai cercando di ottenere con il tuo spazio.

Ad esempio, se hai dei piani di lavoro in legno o a effetto legno, inserendo il parquet potresti ottenere un effetto coordinato e avere un completamento tra pavimento pareti e cucina, oppure, se hai deliberatamente scelto armadi più chiari per creare spazio e luce, le piastrelle bianche lucide aumenteranno il senso di ariosità.

L’altra strada è quella di usare il tuo pavimento per creare qualche contrasto: legno scuro contro armadietti chiari, o piastrelle moderne giustapposte a moduli più tradizionali.

Quale materiale è giusto il pavimento della cucina?

Materiali diversi hanno diversi vantaggi in termini di costo, personalizzazione e praticità. Pensa al tuo stile di vita e a come usi realmente la tua cucina. Hai bambini o animali domestici che corrono dentro e fuori, o è una via di accesso ad altre stanze e quindi è molto frequentata? Sei in grado di pulirla regolarmente? O fai principalmente solo caffè e piccoli pasti?

Come scegliere il pavimento in parquet in cucina

Il legno massiccio o lavorato è il massimo della qualità e dell’eleganza, tanto che sempre più italiani scelgono il vero legno come pavimento preferendolo alla ceramica. Con il giusto trattamento e cura può funzionare in una cucina.

Il vero parquet è composto da più strati reali di legno, che sulla parte superiore possono essere levigati per rimuovere graffi e segni, ed è più resistente al calore e ai cambiamenti di umidità ed inoltre può essere compatibile con il riscaldamento a pavimento come ad esempio i parquet Rovere Authentic di Boen che vedi nella foto.

Gioca con diverse opzioni – potresti essere sorpreso dall’effetto che possono avere diversi pavimenti. Studiare e vedere i campioni di parquet è sempre una grande idea, oppure puoi usare un visualizzatore di parquet online come quello inventato da Bauwerk Parkett per sperimentare diverse combinazioni tra la tua cucina e i vari tipi di pavimento in legno fotografando la stanza e sostituendo i tipi di parquet.

Come scegliere il pavimento in ceramica in cucina

Le piastrelle in ceramica o porcellana sono resistenti, impermeabili e facili da pulire. Non è una sorpresa che le piastrelle sono sempre la scelta più popolare per una cucina. Le possibilità di design sono infinite, con una vasta scelta di colori, modelli e dimensioni, che si può anche compensare con stucchi colorati.

È possibile utilizzare le ceramiche per migliorare il design della cucina, per esempio mettendo in evidenza un’isola della cucina e utilizzare le mattonelle con effetto materico anche a contrasto, come quelle presentate nelle diverse collezioni da Ceramiche Piemme.

Come scegliere il pavimento in laminato in cucina

Infine, un’altra scelta che spesso viene utilizzata per il pavimento di cucina è il laminato, che è più economico e facile da mantenere rispetto al legno (i laminati resistenti all’acqua sono una mossa intelligente) e più caldo sotto i piedi rispetto alle piastrelle.

I laminati di alta qualità riproducono l’aspetto e la consistenza del vero legno; puoi scegliere la larghezza e la lunghezza delle tue “tavole” e persino imitare lo stile del parquet con disegni a spina di pesce o chevron.