Qualche consiglio per scegliere l’ottica per la macchina fotografica

Abbiamo intervistato gli specialisti di White, negozio di Roma che si occupa del noleggio di ottiche e macchine fotografiche per ricevere qualche consiglio sulla scelta degli obiettivi: ecco i loro suggerimenti!

Allora: cosa bisogna considerare per scegliere le ottiche?

L’argomento è molto ampio e tecnico, quindi cercheremo di semplificare.

Ogni ottica “parla” una lingua diversa, che si adatta a certi scatti o a certi stili più delle altre. La prima domanda da farsi è: “Per cosa la voglio usare?”

In base a questa risposta possiamo scegliere la lunghezza della focale, e di conseguenza l’angolo di campo: più è corta, più l’obiettivo sarà un grandangolo, adatto ai paesaggi e agli spazi aperti o alle foto di interni e arredamento; più è lunga, più l’obiettivo sarà uno zoom e andrà bene per i ritratti e i dettagli lontani, come le foto sportive oppure quelle degli animali selvatici.

Se si ha chiaro per cosa si intende usare l’obiettivo è molto più facile orientare la scelta e soprattutto evitare di acquistare prodotti costosi ma non ideali per il proprio scopo. Di solito è la prima domanda che facciamo in negozio per riuscire a consigliare al meglio i clienti che desiderano noleggiare le ottiche. Subito dopo le proviamo sul corpo macchina che portano con sé o che noleggiano, in modo da verificare immediatamente se il set-up si adatta alle loro esigenze.

E riguardo la luminosità?

Più l’obiettivo è luminoso più significa che il diaframma è allargato, e quindi passa più luce nelle lenti. Se si scatta di notte o in condizioni di scarsa luminosità è necessario investire su ottiche più ampie e più luminose, che catturano più luce e non rendono cupe e “illeggibili” le foto. Ovviamente, più l’ottica è luminosa, più è costosa: uno dei migliori teleobiettivi per astrofotografia, probabilmente quella che si scatta in condizioni di peggior visibilità, è il Canon 200-400 f/4L IS USM: costa quasi 12.000 euro.

Cosa puoi dirci del prezzo?

Questo è un altro tema molto delicato. La regola generale dice che, se si ha un budget prefissato in mente è bene spenderlo al 70% per le ottiche e solamente al 30% per il corpo macchina. I corpi, a meno che non siano davvero molto vecchi, sono di qualità abbastanza uniforme all’interno dello stesso brand. Con gli obiettivi invece è tutto un altro discorso: non c’è regola più vera di “Chi più spende, meno spende”.

Un’ottica costosa è tendenzialmente più luminosa, più performante, costruita con materiali che tollerano meglio gli urti, l’ingresso della polvere, l’umidità, il calore: se si scatta in ambienti difficili è impensabile investire poco denaro negli obiettivi, a patto di essere disposti a spenderne molti di più per la riparazione in caso di danni.

Anche in questo caso il noleggio è una soluzione perfetta: con una cifra contenuta e comprensiva della manutenzione e dell’assicurazione è possibile sperimentare con diverse ottiche, anche molto costose, prima di valutarne l’eventuale acquisto. Se poi l’obiettivo non si rivela adatto al tipo di foto desiderate nessun problema: basta riportarlo in negozio e scegliere il prossimo!